No mask, attacco ai giornalisti
Aggressioni, insulti, botte e indirizzi sbagliati: gli ultimi due mesi e mezzo hanno visto un crescendo di violenze no mask contro i reporter. In tutto il mondo
Aggressioni, insulti, botte e indirizzi sbagliati: gli ultimi due mesi e mezzo hanno visto un crescendo di violenze no mask contro i reporter. In tutto il mondo
Il 14 giugno a Londra, dalla folla che protesta davanti a Downing street contro le restrizioni anti Covid, partono insulti e poi l’inseguimento di Nicholas Watt, volto notissimo del programma serale della Bbc Newsnight. Watt fugge dietro lo schieramento di polizia.
Il 23 giugno a Springfield in Oregon, Usa, una folla di quaranta persone circonda, minaccia e costringe alla fuga James Croxton, direttore del sito DoubleSidedMedia che sta coprendo una manifestazione contro no mask.
Il 18 luglio a Nicosia, Cipro, una folla di duemila persone al termine di una manifestazione contro le misure anti Covid si dirige davanti alla sede di Sigma Tv. La polizia impedisce l’ingresso. Ad alcune automobili di servizio e dei giornalisti viene dato fuoco.
Il 24 luglio a Firenze il giornalista di Fanpage Saverio Tommasi viene ripetutamente e pesantemente insultato, minacciato, colpito da calci e schiaffi e la sua attrezzatura danneggiata mentre copre un corteo no-vax.
Il 24 luglio a Genova durante un manifestazione contro il Green Pass vengono lanciate monetine contro alcuni cronisti e rivolte pesanti offese sessiste ad Alessandra Rossi, collaboratrice dell’agenzia Agi. La manifestazione si conclude davanti alla sede del Secolo XIX con urla e slogan.
Il 31 luglio a Napoli in piazza Dante la giornalista di Sky Gaia Bozza e l’operatore Franco Maione vengono accerchiati e insultati, fino a dover interrompere la diretta del raduno contro il Green Pass.
Il 9 agosto a Londra un gruppo di manifestanti no vax si dirige davanti a quello che ritiene essere il quartier generale della Bbc ma che in realtà il servizio pubblico britannico ha lasciato da anni e che ospita gli studi di registrazione di un talk show di Itv (Indipendent television). Gli assalitori vengono contenuti a fatica dalla polizia.
Il 15 agosto a Los Angeles in California, Usa, Frank Stolze, reporter della radio Kpcc viene aggredito, gli vengono strappati mascherina e occhiali, viene preso a calci mentre copre una manifestazione contro i vaccini. Nella stessa circostanza la freelance Tina Berg viene aggredita da un uomo noto per aver partecipato all’assalto a Capitol Hill.
Il 18 agosto a Miami, Florida, Usa il reporter della radio pubblica Wlrn viene aggredito mentre scatta una foto a un gruppo di dimostranti no-mask tra i quali membri dell’organizzazione di estrema destra Proud Boys.
Il 24 agosto a Londra 200 manifestanti anti vaccini fanno irruzione nel palazzo che ospita gli studi di Itv e Channel 4, fronteggiati dalla polizia urlano di voler incontrare il popolare conduttore Robert Peston poi identificano e insultano il decano dei giornalisti di Channel 4, Jon Snow.
Il 24 agosto a Roma durante un corteo contro il Green Pass un gruppo di estrema destra punta la giornalista di Rainews 24 Antonella Alba, la insulta e la aggredisce nel tentativo di strapparle il telefono.
Il 3 settembre prossimo in tutta Italia, sul canale Telegram Basta dittatura si annuncia un «presidio sedi leccaculo canali manipolazione», nei commenti si scambiano numeri telefonici e indirizzi di giornalisti e redazioni.
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