Il caso degli attivisti cosentini per i quali è stata chiesta la sorveglianza speciale arriva in parlamento. Dopo tre interrogazioni presentate nelle scorse settimane, ieri si è tenuta una conferenza stampa alla Camera. «Dietro quelle misure repressive c’è un messaggio: chi fa politica fuori dagli schemi viene perseguito. Ma se volevano intimorirci non ce l’hanno fatta», dice Simone Guglielmelli. Ha 26 anni, studia all’università della Calabria ed è un attivista sindacale di Usb. Jessica Cosenza di anni ne ha 25 e tra le altre cose è impegnata nel movimento femminista e fa l’operatrice nel centro anti-violenza «Roberta Lanzino». Entrambi, denunciati...