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Niente Atreju per Elly Schlein

Elly Schlein foto LaPresseElly Schlein foto LaPresse

Politica E Donzelli ci resta male per l'assenza della segretaria del Pd alla kermesse di Fdi

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 novembre 2023

Nessuno l’ha invitata. Anzi, è lei che non viene perché ha paura. L’importante è avere le idee chiare e in questi casi il fratello d’Italia Giovanni Donzelli risponde sempre: presente.

In mattinata il Nazareno fa sapere che Elly Schlein non andrà a Atreju, la kermesse di Fdi, regno di Giorgia Meloni che la inventò nel 1998 come festa di Azione giovani, la giovanile di Alleanza nazionale. Alcuni quotidiani infatti riportavano la notizia di un invito partito dalla stessa premier. «Con Fdi ci confrontiamo e discutiamo in parlamento», la replica di Schlein via staff. Insomma, se Enrico Letta sul palco della kermesse aveva raccolto gli applausi della destra duettando e trovandosi d’accordo sulla legge elettorale con la leader di Fdi allora non ancora presidente del consiglio, l’attuale segretaria dem preferisce scontrarsi sulla manovra e sul premierato in aula e evitare di apparire troppo dialogante omaggiando la premier direttamente a casa sua.

Prima del no grazie di Schlein, mentre il Fratello Luca Ciriani, ministro dei rapporti col parlamento, spiegava che «ad Atreju abbiamo invitato Conte, abbiamo invitato Letta, sarebbe bello che Schlein potesse cogliere la sfida delle riforme», Donzelli, preso in contropiede, chiariva che certo, «Atreju è aperto a tutte le idee politiche, non abbiamo preclusioni», pero dell’invito alla leader dem «l’ho appreso dai giornali, non è partito nessun invito, sto gestendo io gli inviti, non mi risulta…». Insomma, quasi quasi sembrava seccato che la premier e sua leader lo avesse scavalcato. In effetti un invito formale non era arrivato, spiegano al Nazareno, però era stato proprio Donzelli, incrociando Schlein alla Camera, a proporle di intervenire. Risposta: «Ci penso». Ieri il no grazie.

Donzelli allora va in confusione: «Per gli inviti, anche solo per educazione, non passiamo dalla stampa. Ma solo chi non si sente forte delle proprie idee fugge dal confronto». Per quanto riguarda Schlein qualcuno potrebbe pensare al classico «mi si nota di più se vado, se non vado o se arrivo tardi?». Per quanto riguarda Donzelli è il solito «mi faccio notare comunque».

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