Nganang, una voce contro il colonialismo
Patrice Nganang
Cultura

Nganang, una voce contro il colonialismo

Più libri più liberi Lo scrittore camerunense, che lo scorso anno fu arrestato per aver criticato il presidente-dittatore Paul Biya, è ospite alla Fiera della piccola e media editoria con il suo «La stagione delle prugne», per 66thand2nd
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 dicembre 2018
Non occorre essere assidui frequentatori di letterature africane per ricordare il nome di Patrice Nganang, romanziere, poeta e saggista camerunense che lo scorso anno fu arrestato a Yaoundé per aver criticato il presidente dittatore del Camerun Paul Biya (da 36 anni al potere, sostenitore della fazione francofona del paese e intransigente con quella anglofona, che richiede maggiori autonomie). NELL’EPOCA DEI SOCIAL, l’opinione pubblica internazionale si mobilitò allora rapidamente per la sua liberazione e, dopo tre settimane di detenzione, lo scrittore fu rilasciato ed espulso dal paese. Attualmente vive a New York (sua seconda casa già da diciotto anni), dove insegna...
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