Nessuna «cura» per la sanità. E la Calabria chiude
Italia

Nessuna «cura» per la sanità. E la Calabria chiude

Regioni In arrivo un nuovo decreto che prolunga il commissariamento iniziato 10 anni fa
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 novembre 2020
È tra le «zone rosse», ma è un rosso di vergogna. Malgrado i contagi giornalieri siano complessivamente ben inferiori rispetto ad altre regioni, la Calabria chiude per Covid-19 ma soprattutto chiude per malasanità. L’indice Rt è sopra l’1,5, gli ospedali mancano, le terapie intensive sono poche e già piene. Ma questo è un disastro che parte da lontano. La nuova bozza del decreto Calabria, elaborata lunedì scorso dal governo, prolunga di un altro triennio il commissariamento iniziato 10 anni fa. Fino a nuova nomina, pieni poteri confermati al generale Saverio Cotticelli e a manager calati da Roma o dal nord....
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi