In tempi in cui il presente rischia di somigliare allo scenario inquietante di una distopia e la prospettiva di futuro diventa sempre più incerta, la fantascienza può aiutarci a immaginare altri mondi possibili, a delineare orizzonti sociali aperti alla speranza, ritrovando la fiducia in visioni utopiche animate da energia desiderante. Si interroga sulla science fiction in una prospettiva di genere, «Neomaterialismo e fantascienza delle donne: intramazioni», l’incontro di domani e domenica al Giardino dei Ciliegi di Firenze (in presenza e online), in collaborazione con l’Arci e la Società Italiana delle Letterate. Collegandosi al precedente Fare Mondo: poetica del futuro dimenticato...