La politica è spaesata, balbetta discorsi in cui non crede; compie salti fideistici in un qualcosa che in futuro avverrà, ma non si sa che cosa sia e perché dovrebbe avvenire. Il tatcheriano «non c’è altra soluzione» blocca le menti, e rende spendibili evidenti sciocchezze. Come la prospettiva di superare la disoccupazione e il precariato di intere generazioni con le start-up o similia. La mancanza di verità produce un contesto malato in cui hanno libero corso le menzogne. OGGI PERÒ SI INTRAVEDE qualcosa: una trasformazione molecolare, direbbe Gramsci. La critica alle disuguaglianze, moralmente inaccettabili ed economicamente dannose (Fmi), ha scavato,...