Nelle «piaghe» dei nostri giorni: le conseguenze del conflitto

Come ogni anno, anche questa XVIII edizione di Trend, rassegna della scena britannica curata da Rodolfo di Giammarco, sta riservando belle sorprese agli spettatori romani. Ne è chiaro esempio Un intervento di Mike Bartlett, arrivato sul palcoscenico del Belli con la produzione del Css di Udine, lo Stabile di innovazione del Fvg, attento sempre alla drammaturgia contemporanea, che ha affidato la regia a Fabrizio Arcuri, assiduo frequentatore delle scritture d’Oltremanica, con le quali ha mostrato i suoi disegni più chiari. Anche qui Arcuri mantiene una quadratura tra testo e prova attorale per mezzo di Rita Maffei e Gabriele Benedetti che diventano A e B, due amici con visioni esistenziali divaricate nel momento cruciale in cui il governo autorizza l’intervento militare in un indefinito Paese mediorientale. Ironico e a tratti proprio comico, Bartlett affonda le dita nelle piaghe sanguinanti dei nostri giorni con una lingua viva, sporca e dal ritmo veloce di cui ne dà conto la traduzione di Jacopo Gassmann. Maffei e Benedetti entrano nel ring dialogico con destrezza, mollandolo a tratti per rivolgersi al pubblico. E si amalgamano alla scena con i loro divertentissimi costumi anche nel finale, lieto e surreale.