Da quando Claude Rains, il corpo stretto in un trench, il volto coperto di bende seminascosto da enormi occhiali da sole e da un capello a tesa, in una notte di bufera, fece il suo ingresso alla Lion’s Head Inn nel primo adattamento dal romanzo di H.G Wells, diretto da James Whale, L’uomo invisibile ha subito molte reincarnazioni. Innanzitutto quelle nel Ciclo dei mostri della Universal, che produsse l’originale del ‘33 (The Invisibile Man Return, The Invisible Woman, Invisibile Agent, The Invisible Man’s Revenge e Abbott and Costello Meet the Invisibile Man); ma anche riletture sul tema come il sottovalutato...