Risorge verso gli antichi fasti il Maggio musicale fiorentino, che va assestando con la sovrintendenza di Cristiano Chiarot le sue stagioni su un livello di eccellenza e insieme di «sorpresa», in grado di suscitare nuove curiosità da parte del pubblico. Ne sono testimonianza le due realizzazioni che hanno appena terminato le proprie repliche. Da una parte, sul palcoscenico del grande teatro alle Cascine, è cominciata la classica trilogia italiana di Mozart, con una caratteristica però: tutti e tre i titoli, giocati sui tre anni, sono stati affidati a una regia femminile. Che non è affatto ininfluente, come hanno dimostrato Le...