Se c’è un presupposto per frequentare i festival «teatrali» estivi – oltre la vetrina anticipatrice o raccoglitrice di spettacoli – è da ricondursi alla calamitica attrazione di artisti e spettatori verso un luogo che si fa moltiplicatore linguistico. Questo avviene a Castello Pasquini, fulcro di una comunità permeabile e modulabile che si muove intorno ad Armunia con «Inequilibrio», dando senso all’idea di festival, lontano dall’intrattenimento nelle serate balneari. La sua nuova edizione dalle stanze e dal parco del Castello, con la direzione artistica di Fabio Masi e Angela Fumarola, si muove verso il mare e investe il territorio con allestimenti...