Il panico e la preoccupazione che il COVID-19 genera in tutto il pianeta, sta avendo effetti collaterali anche nel mondo della cultura e dello spettacolo. Cinema, concerti ed eventi pubblici sembrano essere le aree più colpite dalla paura, anche giustificata, di frequentare posti affollati o comunque con un’alta percentuale di persone presenti. Dall’altro lato, l’interesse per libri o film che trattano temi virali, in modo più o meno letterale, sta crescendo sempre di più: nel paese sembra essere ritornato nella classifica dei libri più letti La peste di Albert Camus, che naturalmente parla anche d’altro, mentre in Giappone è stato...