In un’epoca come quella presente, in cui a prevalere sono morte, violenza e soprattutto rifiuto del bene verso l’umano (e il non umano con cui condividiamo il mondo), fa la sua comparsa – per le edizioni Vita Activa Nuova – Espropriazioni (pp. 184, euro 18, con una nota di Mario Martone), raccolta di nove racconti scritti da Barbara Buoso. Titolo maestoso nella sua nominazione, il libro consegna in effetti un’articolata disamina di ciò che il termine indica, nel suo mutevole e almeno doppio significato di togliere qualcosa che è proprio e della sua dismissione, quest’ultima anzitutto sentimentale perché precede qualsiasi...