I venti di guerra che soffiano sull’Iran rischiano di mandare a monte le vacanze estive di molti italiani che a luglio e ad agosto pensavano di atterrare a Teheran, per poi addentrarsi nel cuore dell’altopiano iranico. Cominciando dall’antica capitale Isfahan, soprannominata nesf-e jahan che in persiano vuol dire “metà del mondo” perché racchiude metà delle meraviglie del pianeta. Per recarsi successivamente al mausoleo del poeta Hafez a Shiraz, alle torri del silenzio di Yazd e così via. Girovagando per un paese dalla storia millenaria, grande cinque e volte e mezza l’Italia, con un alto tasso di alfabetizzazione e 82 milioni...