Dimenticate lo Sherlock Holmes infallibile. Quello protagonista del film di Bill Condon, affidato al fascino di un grande attore come Ian McKellen, somiglia forse più allo Sherlock Holmes lisergico di Guy Ritchie (dove aveva l’aspetto sexystonato di Robert Downey jr.). Diciamo che questa è la sua versione invecchiata, fragile e svanito, con la memoria che si va pian piano spegnendo e il fisico che non regge stress troppo bruschi. Holmes vive a casa di una vedova con figlio piccolo che naturalmente lo ha eletto a suo modello paterno (o nonno poco importa diciamo riferimento maschile) e lo aiuta nelle indagini....