Nel Donbass si combatte nonostante la tregua: 4 morti

Nonostante la tregua, quattro militari ucraini sono morti e una ventina di soldati sarebbe rimasta ferita nel conflitto che oppone l’esercito governativo ai separatisti filorussi del Donbass.

Lo ha reso noto Andrii Lisenko, portavoce dell’operazione di Kiev nell’est del Paese. Le due vittime appartenevano ad un battaglione della Guardia Nazionale, caduto in un agguato nella zona di Stanytsya Luganska. I ribelli avrebbero sferrato un’offensiva nei confronti dell’esercito governativo, nelle zone ancora controllate da Kiev. Nonostante la tregua, dunque, si continua a combattere. Nel campo dei ribelli, per altro, sembra tornare a regnare la confusione. Nei giorni scorsi è stato ucciso uno dei comandanti di un battaglione filorusso, conosciuto come Batman. Sarebbe stato ucciso dagli stessi separatisti, dopo l’ordine di arresto per attività illegali.

Batman secondo la versione della sua famiglia sarebbe stato giustiziato, mentre secondo le autorità ribelli sarebbe morto in un conflitto a fuoco, poco prima del suo arresto. Nel frattempo è tornato ad esprimersi sulla crisi ucraina Gorbacev. In un’intervista ad un magazine tedesco Gorbacev ha specificato che la guerra in Ucraina tra Russia e potenze occidentali, rischia di diventare un verio e proprio conflitto nucleare. Parole pesanti, che Gorbacev aveva già espresso in precedenza e che hanno fatto molto discutere. «In Germania, ha aggiunto c’è chi spinge per dividere l’Europa»