Gli spiriti si sono dispersi, i boschi / sfumati di grigio dall’azzurro di mezzanotte / Lasciando un residuo di polvere / la musica della notte più tenue. Inizia così una delle poesie più belle di Derek Mahon, «The Dream Play», che richiama sin dal titolo la notturna taciturnità onirica dell’omonimo dramma dello svedese Strinberg: Ett drömspel (in italiano Il sogno, e in inglese appunto A Dream Play). Come loro, come quegli spettri dispersi nella notte, è scomparso giovedì scorso, nella sua casa di Kinsale, uno dei più grandi poeti che l’Irlanda abbia partorito nel Novecento. NORDIRLANDESE, Derek Mahon nacque a...