Il cantautore certe volte riesce a prenderci per mano e a guidarci in un luogo dello spirito affamato di vita, della nostra, permettendoci di ripercorrere il passato con i piedi nel presente, grazie a quella grata malinconia suscitata da testi e musiche. Mi sono perso nel bosco, title-track con cui si apre il quinto album solista di Alessandro Fiori (42 Records), produce questa sfuggente sensazione di guardare sul palmo di una mano il sogno di un passato bambino, una sensazione lievemente crudele, sempre in agguato, il piano che entra prima della voce calda, un po’ Battiato un po’ Tenco, per...