Nei cable di Wikileaks la storia del «dissidente numero uno»
Mukhtar Ablyazov
Politica

Nei cable di Wikileaks la storia del «dissidente numero uno»

Ablyazov Da quando è passato all’opposizione sull’oligarca sono piovuti processi e mandati di cattura internazionali
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 14 luglio 2013
Per l’ex ministro ed ex banchiere Mukhtar Ablyazov i guai iniziano nell’istante in cui decide di fondare un proprio partito d’opposizione. L’autoritario presidente, Nursultan Nazarbaev (ininterrottamente al potere dall’indipendenza della nazione nel 1990), va su tutte le furie. Perché in Scelta Democratica del Kazakistan, fin dalla sua creazione nel 2001, Ablyazov porta altri uomini d’affari e politici delusi, ex protetti del regime. È la nuova classe dirigente kazaka, di cui il presidente Nazarbaev, fino ad allora, aveva creduto di potersi servire sullo scacchiere internazionale e per privatizzare alcune compagnie statali. A ricostruire la vita di Ablyazov è un dispaccio «sensibile»...
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