Almeno cinquecento navigator provenienti da tutte le regioni hanno partecipato ieri al presidio al ministero del lavoro a Roma organizzato dai sindacati Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp UIL per protestare contro la decisione del governo Draghi di non rinnovare i loro 2500 contratti in scadenza il prossimo mese e l’apertura verso le agenzie interinali per il collocamento dei beneficiari del cosiddetto «reddito di cittadinanza». L’incontro tra la delegazione di questi lavoratori delle «politiche attive del lavoro», assunti precariamente più di due anni fa mediante un concorso tenuto alla Fiera di Roma, con il segretario generale del ministero Andrea Bianchi...