Natale di sangue: due autobombe in Iraq

Due devastanti attentati hanno macchiato di sangue le festività natalizie nella capitale irachena. Nel sud di Bagdad, un’automobile imbottita di esplosivo è saltata in aria vicino a una chiesa nel quartiere di Dora, provocando almeno 26 morti e 38 feriti il giorno di Natale. Poco prima, altre due bombe sono esplose in simultanea in un mercato all’aperto nel quartiere cristiano di Athorien, uccidendo 11 persone e ferendone 21. Gli attacchi non sono stati rivendicati, ma la piccola comunità cristiana dell’Iraq, che conta tra le 400.000 e le 600.000 persone, è stata spesso bersaglio degli attacchi di al-Qaeda e di altri gruppi del radicalismo islamico. Gli attentati intervengono in un momento in cui le forze si sicurezza irachene sono impegnate in un’operazione di grande portata contro i ribelli quaedisti, che si nascondono nel deserto dell’ovest del paese, vicino al confine siriano. Nel mese di dicembre, 441 persone sono morte a causa di diversi attentati. Secondo le Nazioni unite, almeno 8.000 iracheni sono stati uccisi durante attacchi simili dall’inizio dell’anno.