Due o tre mesi fa, quando era ancora presidente della Repubblica, le sue parole avrebbero avuto ben altro peso. «Guai se si ricomincia da capo», ha detto ieri il senatore a vita Giorgio Napolitano, volendo ancora una volta spingere la legge elettorale che (a partire da questa settimana) Renzi farà ingoiare al suo partito e a tutto il parlamento. E in effetti Napolitano lo aveva già detto, a metà dicembre, nel suo ultimo discorso al Quirinale, quando mise in croce quelli che con «spregiudicate tecniche emendative» osavano rallentare le riforme di palazzo Chigi. Non ha cambiato idea. Semmai ci si...