Ogni visita di Matteo Renzi a Napoli lascia dietro una scia di cariche sui manifestanti. Lunedì gli attivisti sono stati inseguiti in Galleria Umberto, lungo via Chiaia e via Toledo pur di impedire il dissenso. Ieri mattina i ragazzi dei movimenti si sono ritrovanti davanti alla questura per denunciare il modo in cui è stato gestito l’ordine pubblico: «Un imponente dispiegamento di forze ha iniziato a rastrellare la zona. Cariche, percosse, caccia all’uomo, manganellate e perfino minacce: ’Ti sparo in testa!’ ha urlato il vicequestore aggiunto Maurizio Fiorillo a due diversi manifestanti. Si tratta di uno dei protagonisti delle cronache...