Si sono messi in marcia da piazza Garibaldi esibendo il manichino di un operaio Whirlpool sulla croce: erano in oltre 5mila ieri i lavoratori dell’industria e del terziario che hanno aderito allo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil per mettere sul tavolo del governo la crisi di Napoli e provincia. Mercoledì il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, aveva annunciato il ritiro da parte della multinazionale Usa della procedura di cessione dei sito napoletano di via Argine, dove si fanno lavatrici. Gli operai ieri erano sollevati ma non smobilitano: «Vediamo cosa succede – commenta Giovanni Fusco – ma l’azienda...