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Namwali Serpell, tessiture epiche sulle rive del fiume

L'intervista. La scrittrice zambiana parla del suo «Capelli, lacrime e zanzare». Il romanzo di esordio, tradotto da Fazi, ha avvio nel 1904 nell’insediamento coloniale «Old Drift». «Volevo minare la nozione di letteratura nazionale, sovvertire le aspettative circa la letteratura africana»
Namwali Serpell, tessiture epiche sulle rive del fiume
Un’opera dell’artista Stary Mwaba
L'intervista. La scrittrice zambiana parla del suo «Capelli, lacrime e zanzare». Il romanzo di esordio, tradotto da Fazi, ha avvio nel 1904 nell’insediamento coloniale «Old Drift». «Volevo minare la nozione di letteratura nazionale, sovvertire le aspettative circa la letteratura africana»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 luglio 2021
Francesca Giommi
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 luglio 2021
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