Najat El Hachmi è una delle voci più interessanti della cultura catalana degli ultimi anni, anche se questa definizione le va sicuramente stretta. Nata in Marocco nel 1979 e arrivata in Catalogna quando aveva solo 8 anni, El Hachmi esprime la ricchezza, la natura cosmopolita e, allo stesso tempo in grado di raccontare diverse radici e percorsi, di uno spazio ancor più ampio rispetto alla città-mondo di Barcellona. Mediatrice culturale, femminista, scrittrice, con il suo ultimo romanzo, Lunedì ci ameranno (Sem, traduzione di Francesco Ferrucci, pp. 238, euro 20) descrive il percorso verso l’età adulta di due ragazze cresciute come...