Pubblicato 7 anni faEdizione del 15 marzo 2017
Il secondo album per l’artista neozelandese segue indissolubilmente le orme della tradizione americana femminile. Il suo nome si aggiunge alle più complete Ani Di Franco e Cat Power e per sonorità e ambientazione ricorda più quest’ultima. Non è un peccato, anzi, rispetto al lavoro d’esordio si intravede una maggiore cura nei testi e un miglioramento che fanno ben sperare. Il talento c’è ed emerge specialmente in I come to you, il resto dei brani è dolce, d’atmosfera, un lavoro intimo reso molto profondo dalla voce. C’è da augurarsi che non si perda per strada ricalcando troppo il passato.