Concerti, cortei, gare sportive, spettacoli, dibattiti, grigliate: c’è solo l’imbarazzo della scelta per consacrare la 132esima (per l’Italia) Festa dei lavoratori che quest’anno si irrobustisce legandosi ai 75 anni della Costituzione. In Basilicata per l’evento politico principale, o a Roma per il classico Concertone che ritrova in questa edizione anche il rocker di Correggio, Luciano Ligabue, dopo 17 anni di assenza dal palco di Piazza San Giovanni in Laterano. Prevista pioggia nella Capitale, come in buona parte d’Italia, ci si può però consolare con la diretta su Rai 3, Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia. Ma agli appuntamenti sindacali si aggiunge una lunga serie di piccole e grandi iniziative negli spazi autogestiti del Paese, a cominciare dalla 41esima edizione della Festa del Non Lavoro del romano Forte Prenestino, dedicata quest’anno al disegnatore «punk» Cristiano Rea da poco scomparso.

Si parte da Potenza questa mattina (piazza Pagano, h 10) con la manifestazione nazionale dei sindacati cui parteciperanno i segretari Landini, Sbarra e Bombardieri, nelle stesse ore in cui nelle strade di Milano si snoda il tradizionale corteo che da Corso Venezia (ore 9) si conclude in Piazza della Scala, quest’anno con il concerto di Alberto Fortis. Cinquanta invece gli artisti che saliranno sul palco della 30esima edizione del Concertone targato Cgil, Cisl e Uil, condotto ancora da Ambra Angiolini, per nove ore di musica dal vivo comprese le tre voci emergenti vincitrici del contest 1Mnext 2023, selezionate tra oltre mille partecipanti.

E poi ancora eventi a Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Perugia, Bari, Cosenza, Ragusa, Portella della Ginestra (dove si commemora l’eccidio del Primo Maggio 1947)… Impossibile citarli tutti. Tra i meno famosi c’è la gara ciclistica che da 74 anni porta oltre cento atleti a Manoppello, in Abruzzo, per il campionato regionale maschile Juniores. Una gara diventata simbolo della cittadina del pescarese da quando, l’8 agosto 1956, 23 minatori manoppellesi morirono nel disastro di Marcinelle, in Belgio. Poi ci sono piccole realtà che lavorano sul territorio, come quella del Bilancione, a Fiumicino: dieci anni contro la costruzione del porto locale.

Siamo invece alla 41° edizione della Festa del Non Lavoro che si celebra a Forte Prenestino da quando, 37 anni fa, è stato occupato. Molte di quelle edizioni, soprattutto nei primi anni, sono state pubblicizzare per mano di Cristiano Rea, artista dal tratto «punk» che negli anni ’80 e ’90 è stato un antesignano di molti fumettisti a venire. Quest’anno la locandina del Forte è un collage dei suoi disegni più iconici. «Abbiamo vissuto, abbiamo da vivere», scriveva. A ciascuno il suo Buon Primo Maggio.