Mozart non può morire
"Il violinista" di Marc Chagall, 1912-13
Cultura

Mozart non può morire

Interviste Un incontro con lo scrittore Raphaël Jerusalmy al Festival di letteratura e cultura ebraica
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 25 luglio 2013
Raphaël Jerusalmy è uno scrittore con un profilo davvero poco convenzionale: nato a Parigi da genitori di origine metà turca e metà russa (il padre unico scampato di un’intera famiglia finita ad Auschwitz) ha compiuto i suoi studi alla École Normale, poi ha trascorso vent’anni nei servizi segreti militari israeliani; ora vende libri antichi a Tel Aviv. Ha esordito nel romanzo a 58 anni con Salvare Mozart, pubblicato da E/O nella traduzione particolarmente nitida di Gaia Panfili. È un libro consacrato alla Shoah, ma dove non se ne parla mai. La storia è quella vertiginosa, narrata in forma di diario,...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi