Altri quattro civili morti in Ucraina orientale, a seguito dei feroci combattimenti che si svolgono a Donetsk. È lì, nella ormai conclamata «roccaforte dei ribelli», che si sta svolgendo la battaglia forse decisiva per le sorti del conflitto. A Kiev – invece – la tempesta è politica: dopo le dimissioni del premier Yatseniuk e del responsabile della sicurezza Parubiy, i neonazi di Majdan si rifanno sentire. Dopo gli scontri e la protesta di due giorni fa dell’estrema destra coadiuvata da preti armati di spranghe e molotov tutti contro gli addetti alle pulizie della piazza che dovevamo rimuovere le «vestigia» del...