Mosca addio anche per la Rai, i diritti tv passano a Mediaset
Sport La rete pubblica si separa per la prima volta dalla Coppa del Mondo in programma il prossimo giugno. Il pacchetto composto da 64 partite è andato alle reti del biscione che le trasmetterà in chiaro
Sport La rete pubblica si separa per la prima volta dalla Coppa del Mondo in programma il prossimo giugno. Il pacchetto composto da 64 partite è andato alle reti del biscione che le trasmetterà in chiaro
Paghi il canone ma non vedi i Mondiali di calcio sulla Rai. La rete pubblica si separa per la prima volta dalla Coppa del Mondo, in programma il prossimo giugno. Il pacchetto composto da 64 partite è andato a Mediaset, che manderà in onda le partite sui canali gratuiti, Canale 5, Italia 1 e Rete 4. L’ufficialità è arrivata ieri ma le indiscrezioni filtravano da diversi giorni. Un’operazione finanziaria intorno ai 40 milioni di euro, offerta al ribasso ovviamente dettata dall’assenza della nazionale azzurra dalla competizione che è anche uno dei motivi del sostanziale disimpegno da parte di viale Mazzini. Di certo, come si legge su alcuni siti d’informazione, i dirigenti Rai erano convinti di poter ottenere uno sconto da parte della Fifa. «Vogliamo i diritti per i Mondiali, ma senza partecipare ad aste folli», diceva settimane fa il direttore generale della Rai, Mario Orfeo.
Nulla da fare, la dirigenza Mediaset non si è lasciata sfuggire l’occasione, ovvero l’esordio assoluto dei Mondiali sui suoi canali. È un addio che produrrà strascichi, anche se la Rai aveva già ridimensionato lo sforzo economico per le ultime tre edizioni dei Mondiali, trasmessi da Sky. E non basta, non è infatti sufficiente lo sbarco di una delle partite delle italiane in Champions League sulla tv pubblica, visto che il pacchetto complessivo per il triennio fino al 2021 tornerà a Sky, dopo tre anni sulle reti Mediaset, tra canali free e a pagamento. Anche perché l’offerta sportiva da parte della tv di Stato ha perso pezzi pregiati nel corso degli anni, e si limita al momento a nove Gp di Formula Uno: il pacchetto completo è di Sky che con buone probabilità rinnoverà l’accordo per il 2018-2019.
Ma la corazzata di Murdoch gode anche del monopolio sull’Europa League, una competizione dove ora gareggiano quattro squadre italiane. E ha tutta l’aria di sembare un brodino l’aver riportato «a casa» dopo otto anni la visione in chiaro delle Olimpiadi invernali al via il 9 febbraio in Nord Corea. Un’operazione frutto di un accordo con Discovery, che nel giugno 2015 aveva acquisito i diritti dei Giochi per quattro edizioni, investendo 1,3 miliardi di euro. A Vancouver 2010 la rete pubblica aveva trasmesso 100 ore sulle 450 complessive, senza copertura invece quattro anni dopo a Sochi con una parte della competizione in chiaro su Cielo e integralmente su Sky.
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