Giovan Battista Moroni, “Ritratto di donna con ventaglio”, circa 1576-’79, Amsterdam, Rijksmuseum Dentro le sale delle mostre capita spesso di ragionare non solo sull’esposizione in sé, ma sul senso del nostro lavoro di storici dell’arte che è – semplifico – affinare strumenti utili a decodificare il passato. La fitta trama di permanenze che la storia ci ha lasciato è fatta di documenti (figurativi, architettonici, letterari eccetera) spesso reticenti, difficili da interpretare perché nati in contesti animati da una cultura diversa dalla nostra. Li possiamo comprendere meglio solo se messi in serie da uno sguardo educato. Succede alla mostra Moroni (1521-1580)...