È in corso uno scontro, culturale e materiale allo stesso tempo, tra due visioni, tra globale e nazionale. Sono due polarità, ma hanno una certa soluzione di continuità. La globalizzazione prima maniera è stata accantonata, lasciando spazio a un pragmatismo che fa i conti con i fallimenti delle ambizioni mondialiste più estreme e che in qualche misura difende bastioni nazionali sempre dentro una cornice dove il mercato internazionale è il vero contesto sovrano. Tale passaggio è sempre la risultante di conflitti e contese che ora si declinano anche sul versante monetario. E non poteva essere diversamente considerato il ruolo crescente...