«Molestata da un senatore». Richetti: «Falsità, ho denunciato»
«Sono stata molestata da un senatore nel suo ufficio, la denuncia di una vittima». La notizia è stata lanciata ieri dal sito Fanpage. Il pezzo racconta di «un senatore piuttosto noto e una giovane donna» che «diventano i protagonisti di una storia che si consuma a qualche metro da palazzo Madama. Una storia che doveva essere l’inizio di un rapporto professionale, ma che in breve si è trasformata in sopraffazione e paura».
La vicenda è accompagnata dalla pubblicazione di diversi messaggi whatsapp e dalla testimonianza della donna che racconta di essere stata pesantemente molestata sessualmente e persino aggredita dal senatore, candidato alle elezioni, esponente «di un partito del quale si sente parlare tutti i giorni».
Negli screenshot dei messaggi il profilo del senatore è oscurato, ma non abbastanza, tanto che nel corso della giornata sui social il presunto aggressore è stato ripetutamente indicato come Matteo Richetti, presidente di Azione, il partito di Carlo Calenda.
Proprio Calenda ha deciso di intervenire in serata, scrivendo che «da un anno il senatore Richetti ha denunciato alla magistratura e alla polizia postale attività di stalking e minacce riconducibili a una donna già nota alle forze dell’ordine. Attraverso messaggi contraffatti, finti account social e telefonate, la persona in questione sta molestando da mesi il senatore e la sua famiglia. Tutto il materiale è in mano alla magistratura».
E a tarda sera lo stesso Richetti che dice di essere la parte lesa ha parlato di «messaggi contraffatti» e ha rivelato di aver presentato una denuncia contro ignoti alla polizia postale di Roma già nel novembre 2021.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento