Le opere in ceramica da Miquel Barceló sono travolgenti. Trasudano vitalismo anche se rimane imprigionato nella materia. «Non è esattamente ceramica quella che faccio, sono pezzi di argilla cotta e talvolta nemmeno cotta, solo bagnata. Sono un’altra forma di pittura, dipinti tridimensionali». COSÌ BARCELÓ ha introdotto la mostra Todos somos griegos alla Pedrera di Barcellona. Il suo approccio sperimentale è evidente nelle cento opere esposte, animate da uno stato di «trasformazione continua», in cui nulla è ciò che appare al primo sguardo. Sculture di dimensioni diverse vengono tagliate, accartocciate, ricomposte, affumicate e/o strangolate. I riferimenti sono i più vari: pitture...