Mina vagante nell’universo di Ozpetek
Note sparse La diva cremonese regala un nuovo brano, «Buttare l'amore», al regista turco per la sigla finale della versione televisiva de «Le fate ignoranti»
Note sparse La diva cremonese regala un nuovo brano, «Buttare l'amore», al regista turco per la sigla finale della versione televisiva de «Le fate ignoranti»
«E così, io ti guardo buttare l’amore, resto qui e finisco per farmi del male passerà, serviranno altre mille persone e va bene così». All’universo di donne dolenti e affrante cantate in 64 anni di carriera dalla diva cremonese, si aggiunge questo brano – Buttare l’amore – «donato» a Ferzan Ozpetek (che ne ha ricavato un video), diventato sigla finale della trasposizione televisiva in otto puntate del suo film del 2001 Le fate ignoranti. Dopo Luna diamante del sommo Fossati inserita in La dea fortuna, il secondo capitolo della collaborazione con il regista turco è ancora all’insegna del dramma e del pathos.
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