Mille giorni per cambiare il Paese. Ma c’è chi 1000 giorni non può davvero aspettarli. A rigore, neanche qualche settimana: mentre dentro i palazzi della politica si attorcigliano le scelte sulle riforme, per precipitare in una “tagliola”, fuori manifestano i lavoratori che vedono assottigliarsi le proprie tutele. E intanto il premier Matteo Renzi ammette: «Molto difficile confermare la stima» di una crescita del +0,8% contenuta nel Def. «Che la crescita sia 0,4 o 0,8 o 1,5% non cambia niente dal punto di vista della vita quotidiana delle persone». E meno male che Renzi se ne rende conto. D’altronde, qualche giorno...