Domenica 28 febbraio, a Bangkok, migliaia di manifestanti pro-democrazia hanno marciato sulla caserma del Primo Ministro thailandese Prayuth Chan-ocha: come succede ormai da quasi un anno, i giovani sono scesi in strada per chiedere elezioni e una nuova costituzione che limiti le prerogative della monarchia. Stavolta, però, alle proteste hanno partecipato anche molti birmani, uniti ai thailandesi nelle loro lotte e indignati dall’incontro tra la giunta militare e il Ministro degli Esteri thailandese, la prima visita ufficiale dopo il colpo di stato del 1° febbraio. I manifestanti portavano slogan e bandiere della #Milk Tea Alliance, il movimento trans-asiatico dei giovani...