Miguel De Unamuno e la ricerca dell’umano
"Stilleben" di Katharina Fritsch, 2011
Cultura

Miguel De Unamuno e la ricerca dell’umano

Intervista Un’intervista con Armando Savignano, curatore per Bompiani dell’opera del filosofo spagnolo. L’inquieto e talvolta nichilistico rapporto con la fede dopo l’annuncio di Nietzsche che «Dio è morto»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 6 novembre 2014
Pochi altri filosofi hanno saputo mettere in evidenza la relazione stretta che lega ragione e fede come lo spagnolo Miguel de Unamuno. Questa relazione si concretizza in un termine, che è anche l’attitudine dell’essere umano sospeso tra l’angoscia di esistere e l’incoercibile speranza di immortalità. Questo termine è «agonia», in grado di significare la tensione fra la «lotta» per la verità e l’angustia per una fine certa. Da questa agonia può emergere una fede che sa di non sapere ma vuole comunque sperare una salvezza per la personalità umana. Ne parliamo con Armando Savignano, tra i massimi esperti di filosofia...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi