«Dobbiamo andare molto rapidamente verso una politica comune nei confronti dell’Africa. Noi abbiamo aperto una strada e l’abbiamo aperta prendendoci le nostre responsabilità. Quello che vogliamo sapere dall’Unione europea è se su questa strada c’è, a livello politico e con le sue risorse, o se dobbiamo continuare a cavarcela da soli». Sono passati ormai più di due anni dall’inizio della crisi dei migranti, e al di là delle dichiarazioni di intenti quello tra Roma e Bruxelles continua a essere un dialogo tra sordi. O almeno con alcune delle istituzioni europee, come il Consiglio Ue. Proprio in vista del vertice dei...