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Michele Sambin: La natura effimera delle immagini e dei suoni

I maestri della sperimentazione 9 Fondamentale per l’estetica di Sambin è l’invenzione del videoloop un complesso dispositivo ricco di implicazioni filosofiche, oltre che poetiche
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 gennaio 2015
La recente uscita di una monografia che analizza criticamente la sua opera complessiva, è il pretesto per parlare di e conversare con Michele Sambin, padovano, classe 1951, musicista, regista e performer teatrale, pittore, disegnatore, ma soprattutto autore di film sperimentali in pellicola e pioniere delle arti elettroniche. Artista completo, dunque, che da oltre 45 anni porta avanti una singolare ricerca. Il volume, intitolato Michele Sambin – Performance tra musica, pittura e video, edito da Cleup ecurato da Sandra Lischi con Lisa Parolo, è davvero molto esaustivo, nonché riccamente illustrato dall’artista stesso, che ne ha concepito l’impostazione grafica. Un libro di...
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