Michael Sam, primo coming out nel football americano
Sport Il ventiquattrenne atleta è il primo campione americano a raccontare pubblicamente di essere gay
Sport Il ventiquattrenne atleta è il primo campione americano a raccontare pubblicamente di essere gay
Stavolta è davvero una notizia. Che merita homepage e titoli in prima pagina sui giornali. Perché nello sport americano arriva il primo coming out di un atleta omosessuale all’inzio della sua carriera, non ai titoli di coda. Michael Sam, 24 anni, stella dei Missouri Tigers (football Ncaa) ha confessato al New York Times di essere gay. Sarà il primo campione omosessuale nella storia del gioco più
Un coming out regalato dal caso?
L’appoggio a Sam è arrivato via twitter anche da Robbie Rogers, primo calciatore ad aver confessato la sua omosessualità, qualche mese fa, per poi annunciare il ritiro, fino al ritorno nei Los Angeles Galaxy. Così come avevano vuotato il sacco in passato altri campioni del football come Kwame Harris e Dave Copay. Mentre nella Nba toccava al centro ex Boston Celtics Jason Collins svelare la sua sessualità (dopo tante pacche sulle spalle, anche di recente alla Casa Bianca, Collins è ancora senza contratto). Mentre in Europa Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista della Lazio, raccontava della sua omosessualità a un quotidiano austriaco, aggiungendo che in Italia non sempre si fosse sentito a proprio agio. Ora negli Usa il tabù è rotto. C’è un atleta che può diventare una star del football. Che ha confessato prima di rimettere pantaloncini e caschetto nell’armadio. Ora tocca allo sport, dopo le strette di mano post intervista, mostrare la sua maturità.
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