Samus Aran o dell’indecifrabile. Celata dalla sua armatura aliena completa realizziamo che Samus è una donna solo quando si estingue nel Game Over e non percepiamo le sue emozioni a meno che non siano estreme, come l’orrido e tenero trasporto materno che ella provò per la larva di un parassita letale o la paura, che forse è solo quella di chi gioca con quest’ineffabile eroina di Nintendo, in prima o in terza persona, avvinto al suo algido corpo corazzato di cacciatrice di taglie divenuto nel corso del tempo il vettore di avventure spaziali numeriche angoscianti quanto formidabili. Di paura ce...