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Metalmeccanici, Francesca Re David al vertice della Fiom

Metalmeccanici, Francesca Re David al vertice della FiomFrancesca Re David (Fiom)

Cgil Corso Italia conferma Landini verso la segreteria confederale Cgil

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 giugno 2017

La notizia della giornata sindacale è arrivata dalla Cgil. Con la conferma dell’anticipazione data da Il Manifesto nel giorno della manifestazione di piazza San Giovanni. A sostituire Maurizio Landini alla guida della Fiom sarà Francesca Re David (nella foto), a lungo segretaria nazionale e molto vicina al leader dei metalmeccanici. Una continuità sindacale che però diventa storia: per la prima volta una donna guiderà una federazione dei metalmeccanici, rompendo i 16 anni di dominio reggiano (sia Landini che il predecessore Rinaldini vengono dalla terra di Prodi) portando una romana alla carica che fu di Bruno Trentin e Claudio Sabattini.

Se il passaggio di Landini a segretario confederale verrà ratificato dall’Assemblea generale della Cgil del 10 e 11 luglio, due giorni sarà l’assemblea della Fiom a eleggere Re David sempre su proposta di Susanna Camusso. Se si tratterà di un traghettamento fino al congresso del 2018 o di una leadership più lunga dipenderà molto anche dal contesto esterno in Cgil. Quello che anche Susanna Camusso chiama «percorso unitario» che va a superare le divisioni del congresso 2014 dovrà reggere alla prova delle tante anime della Cgil, dai riformisti ai pensionati.

Ma i presupposti ci sono tutti e la Cgil pare unita e a sinistra come non accadeva da decenni. L’entrata di Landini in segreteria Cgil porta ad un sbilanciamento di genere (6 uomini: Baseotto, Colla, Ghiselli, Martini, Massafra e Landini e solo 4 donne: Camusso, Dettori, Fracassi, Scacchetti) che sarà sanato – ha annunciato ieri Camusso – al congresso del 2018 che, se non vorrà essere sfalsato rispetto alla scadenza del mandato di 8 anni della stessa Camusso, si terrà non in primavera ma in autunno. A distanza dunque dalla campagna elettorale politica. Un congresso che se sarà unitario verrà celebrato avendo già definito il successore di Susanna Camusso.

Oltre a Landini i papabili sono la giovane segretaria dei pubblici (Fp) Serena Sorrentino e l’ex segretario dell’Emilia Romagna Vincenzo Colla. Per giocarsi al meglio le sue carte Landini nel frattempo dovrà tenere un profilo confederale, anche se è difficile immaginarselo rimanere in disparte in attesa.

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