Il comunicato diffuso una decina di giorni fa dal World Food Programme (Wfp), alla vigilia della conferenza dei donatori a Bruxelles, parlava chiaro: milioni di siriani sono alla fame. Non solo quelli che da anni vivono nei campi profughi sparsi tra Libano, Turchia e Giordania. Anche quelli rimasti in patria durante la guerra che ha devastato la Siria dopo le manifestazioni popolari del 2011. «La guerra in Ucraina ha inferto un nuovo colpo alla capacità dei siriani di nutrirsi proprio mentre il paese fatica a far fronte a livelli di fame che sono aumentati della metà dal 2019», ha avvertito...