Sono trascorsi quasi trent’anni dalla tragedia di Ravenna, quando nel marzo dell’87 tredici operai morirono asfissiati nella nave gasiera «Elisabetta Montanari», di proprietà della Mecnavi, mentre stavano effettuando lavori di saldatura. Una tragedia che colpì l’opinione pubblica, s’invocò, da più parti maggiore sicurezza negli ambienti di lavoro. Un secolo è passato, ma sembra che nulla sia cambiato. Come allora, si continua a morire nei posti di lavoro. Quattro le vittime ieri a Messina, due i feriti. Come a Ravenna, anche in questo caso la camera della morte è la cisterna di una imbarcazione. I sei stavano effettuando operazioni di pulizia...