«Aver coniugato Istruzione e merito è un messaggio politico chiaro» ha detto Giuseppe Valditara, neo-ministro «dell’Istruzione e del merito», già relatore della «riforma» Gelmini dell’università, oggi «consigliere politico» di Matteo Salvini (Lega). Il messaggio è talmente chiaro da avere messo ordine nel campo politico dominato dall’egemonia neoliberale: l’estrema destra al governo si trova d’accordo con un’altra parte del panorama parlamentare al punto che ieri è stato Carlo Calenda, (Azione) difendere le ragioni della maggioranza contro Maurizio Landini, segretario della Cgil che ha sollevato gli argomenti classici della critica della meritocrazia ispirata al principio dell’uguaglianza. «TROVO sia sbagliato – ha detto...