Economia

Meloni taglia l’Irpef e annuncia 8 miliardi, ma le proteste dei trattori non si fermano

Un momento della protesta degli agricoltori che si sono ritrovati numerosi a Orte e che con una sessantina di trattori hanno occupato la rotatoria all'uscita del casello, bloccando di fatto entrata ed uscita dell'autostrada, 27 Gennaio 2024. ANSA/MASSIMILIANO VISMARAUn momento della protesta degli agricoltori a Orte – ANSA/MASSIMILIANO VISMARA

Le proteste Blocchi da Orte a Caserta, la prossima settimana manifestazione a Roma

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024

Il governo ha promesso di tornare indietro sul taglio dell’Irpef, la prima ministra Giorgia Meloni da Catania ha annunciato che 8 miliardi del Pnrr – il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dalla Commissione europea per risollevare l’economia dopo la pandemia, saranno destinati all’agricoltura, deputati ed esponenti del governo sono intervenuti a sostenere le ragioni della protesta dichiarando di essere un argine alle politiche europee. Le promesse e il sostegno del governo però non hanno fermato le proteste, che prendono di mira soprattutto Fratelli d’Italia e la Coldiretti, la maggiore organizzazione agricola che è accusata di essere vicina al governo, mentre non sfiorano la Lega, che appare invece come il partito più vicino ai manifestanti.

Ieri mattina il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega, ha incontrato i manifestanti al presidio di Melegnano, alle porte di Milano. «Gli agricoltori chiedono risposte concrete a esigenze reali, per questo mi sono impegnato a presentare quanto prima alcune proposte che possono venire incontro alle loro urgenze, ma resta il fatto che sotto molti aspetti a muoversi deve essere l’Europa, la cui risposta è ancora insufficiente e inadeguata», ha detto.

Sempre ieri mattina alcune centinaia di manifestanti sono tornati a bloccare con i trattori il casello autostradale di Orte, in provincia di Viterbo, scaricando delle balle di paglia sulla strada , poi si sono diretti verso Viterbo. Cortei di trattori ci sono stati in tutta Italia, da Vimercate alle porte di Milano a Valmontone, in provincia di Roma. Nel casertano, sono scesi in piazza pure gli allevatori di bufale, che da due anni protestano contro il piano della Regione Campania di abbattimento degli animali per eradicare la brucellosi, una malattia infettiva a carattere batterico. «Ora tutti i nodi vengono al pettine e cadono gli alibi. Gli agricoltori, tra cui tantissimi giovani che rivendicano il diritto al futuro, scendono in strada semplicemente perché non hanno alternative», ha detto il coordinatore di Altragricoltura Gianni Fabbris. Il coordinatore del Comitato agricoltori traditi, Danilo Calvani, un imprenditore agricolo di Pontinia, in provincia di Latina, ha annunciato una manifestazione a Roma la prossima settimana.

In Italia gli agricoltori lamentano l’aumento dei costi di produzione e chiedono al governo di non tagliare gli sconti sul gasolio, previsti dal green deal europeo. Inoltre, protestano contro il taglio dell’esenzione Irpef. Il governo ha dato mandato ai tecnici dell’Agricoltura e dell’Economia di capire se sia fattibile la cancellazione dell’Irpef agricola per i piccoli imprenditori. La misura potrebbe essere introdotta in un emendamento al decreto Milleproroghe in discussione alla Camera.

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