«Con 30 giorni di anticipo rispetto alla milestone europea del Pnrr, ho firmato i contratti istituzionali di sviluppo con tutte le regioni e le province autonome. Sono 6mila progetti per il Servizio sanitario nazionale del futuro. Nasceranno 1.350 Case di comunità, aperte fino a 24 ore al giorno, e 400 ospedali di comunità»: l’annuncio ieri dal ministro Speranza. Per completare il nuovo assetto della sanità territoriale manca la riforma della medicina generale: il medico di famiglia dovrebbe lavorare 38 ore a settimana, 20 nel suo studio e 18 nei servizi del Distretto. Il sindacato Snami contesta: «Hanno pensato a noi per le Case di comunità perché non hanno altri medici su cui investire. Senza i medici di medicina generale non avrebbero avuto i finanziamenti del Pnrr».