Se un solo malato a Codogno è stato in grado di far chiudere un ospedale e contagiare cinque, tra medici ed infermieri, cosa potrebbe succedere nei numerosi poliambulatori diffusi altrove nelle «zone rosse», e non solo, dove i medici stanno operando senza le necessarie protezioni? Se lo è chiesto il segretario degli specialisti ambulatoriali (Sumai) Antonio Magi che ieri ha denunciato l’assenza di strumenti di prevenzione per il personale negli ambulatori delle Asl. «Una gravissima mancanza. Chiedo l’avvio immediato di tutte quelle misure di protezione per evitare che si diffonda il contagio». Secondo Magi per gli Specialisti Ambulatoriali Interni e...